Desktop del mese di Novembre 2024
Disponibile qui gratuitamente il Desktop per PC del mese di novembre. Immagine tratta dal Calendario da parete 2024, patrocinato dalla Società Lichenologica Italiana e
con le immagini di Deborah Isocrono (DISAFA Università di Torino).
Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino. Novembre:Lecidea atrobrunnea (DC.) Schaer. subsp. atrobrunnea Il genere Lecidea è stato recentemente suddiviso in numerosi altri le cui caratteristiche distintive
sono apprezzabili solamente al microscopio. L. atrobrunnea è una specie crostosa, con distribuzione da artico-alpina a boreale-montana, su rocce silicee in situazioni esposte, in prossimità e al di sopra del limite
del bosco: in Italia comune solo sulle Alpi.
Con altre comunità di licheni, forma strisce verticali scure simili a gocce lungo i percorsi di drenaggio nelle pareti rocciose, tanto che i nativi americani hanno dato loro
il nome "Volto di una giovane donna macchiato di lacrime" alla famosissima (tra gli scalatori) montagna dell'Half Dome (Parco nazionale di Yosemite, California, USA).
Il nome scientifico atrobrunnea è la combinazione di due parole latine: Ater da "atro", che significa "nero" e "brunnea" da brunneus che significa "marrone scuro".
Questo complesso di specie è stato oggetto di approfonditi studi a causa della sua vasta diversità, in particolare nell'America settentrionale occidentale, dove questo gruppo presenta
una varietà di morfologie e composizioni chimiche anche all'interno di scale locali. Tradizionalmente considerata una specie cosmopolita, recenti ricerche (2023) suggeriscono che quella che
si pensava fosse una specie singola e diffusa potrebbe in realtà essere un complesso di distinti lignaggi a livello di specie.
Se vuoi saperne di più sui licheni della Valle Oropa, vai a questa pagina »
Desktop del mese di Ottobre 2024
Disponibile qui gratuitamente il Desktop per PC del mese di ottobre. Immagine tratta dal Calendario da parete 2024, patrocinato dalla Società Lichenologica Italiana e
con le immagini di Deborah Isocrono (DISAFA Università di Torino).
Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino. Ottobre:Solorina crocea (L.) Ach. Lichene foglioso artico-alpino circumpolare che si trova su suoli minerali acidi con una lunga copertura nevosa, prevalentemente
al di sopra del limite del bosco, che raggiunge la fascia nivale nelle Alpi.
Questo lichene fu descritto formalmente per la prima volta da Carlo Linneo nel 1753 che chiamò "Lichen crocea", poichè era sua convenzione classificare tutti i licheni
nel genere Lichen. La sua determinazione faceva riferimento al tallo foglioso, alla parte inferiore gialla (croceum è il termine latino per "color zafferano " o "giallo") e
alle venature gialle sulla parte superiore. La sua colorazione è piuttosto distinta, rendendola facilmente identificabile: la superficie superiore del tallo è verde, mentre
sia la superficie inferiore che il midollo interno sono di un arancione brillante. Il colore arancione deriva da un pigmento chiamato, l'acido solorinico, uno dei diversi composti
secondari presenti nel lichene.
Il suo areale si estende nel Nord America, dalle regioni polari in habitat alpini a subalpini a sud fino alla California e al Nuovo Messico, mentre i paesi europei in cui è
stato registrato includono Andorra, Austria, Bulgaria, Spagna, Islanda e Finlandia. Nel Regno Unito, si trova nelle Highlands scozzesi (veniva utilizzato per la tintura gialla delle
fibre tessili) ed è rappresentato da una singola segnalazione in Irlanda. La sua distribuzione in Italia è limitata alle Alpi d'alta quota e agli Appennini settentrionali.
È inoltre presente in India, regioni dell'Himalaya, Tibet e Nuova Zelanda.
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Desktop del mese di Settembre 2024
Disponibile qui gratuitamente il Desktop per PC del mese di settembre. Immagine tratta dal Calendario da parete 2024, patrocinato dalla Società Lichenologica Italiana e
con le immagini di Deborah Isocrono (DISAFA Università di Torino).
Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino. Settembre:Rhizocarpon geographicum (L.) DC. s.lat. Lichene crostoso polimorfico (che assume forme diverse) amante di un clima da temperato fresco ad artico-alpino,
circumpolare, tipico delle regioni alpine. Si ritrova su rocce silicee bagnate dalla pioggia. I colori variano dal giallo al giallo-verdastro, al bianco e al grigio.
Sulle rocce delle nostre montagne è facile osservare ampie colonizzazioni di questa specie di lichene, anche se gli specialisti tendono a considerarne il nome
come collettivo, costituito in realtà da numerose ma distinte specie, ad ampia distribuzione. R. geographicum è stato ampiamente utilizzato dai geologi e geomorfologi
in studi lichenometrici (utilizzando cioè la crescita lichenica come strumento di datazione: la metodologia è stata proposta dal botanico austriaco Roland Beschel verso
la fine degli anni '50 del secolo scorso), anche se, recentemente, la tecnica è stata riesaminata in modo critico e ne sono state ridiscusse le reali possibilità applicative.
In Scandinavia questa specie veniva raccolta e utilizzata per estrarre una sostanza di colore bruno, usata per la tintura delle lane.
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Desktop del mese di Agosto 2024
Disponibile qui gratuitamente il Desktop per PC del mese di agosto. Immagine tratta dal Calendario da parete 2024, patrocinato dalla Società Lichenologica Italiana e
con le immagini di Deborah Isocrono (DISAFA Università di Torino).
Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino. Agosto:Flavoparmelia caperata (L.) Hale Lichene foglioso con un diametro fino a 20 centimetri, si trova su alberi isolati e solo eccezionalmente su rocce
(ad esempio su pareti esposte a nord in valli alpine continentali secche).
Il Genere è ampiamente diffuso nel mondo (cosmopolita), in Italia è presente, oltre che sulle Alpi, anche nelle aree mediterranee. In India alcune specie
vengono utilizzate per aromatizzare i cibi, come ad esempio il "dagaful" (fiori di pietra), componente principale del "Kabul Gram Masala", una mistura di spezie usata a
fine cottura dei cibi per migliorarne il sapore. Alcune parmelie sono utilizzata anche per la preparazione di shampoo per capelli, mentre alcuni studi hanno evidenziato
le loro proprietà antibatteriche, tanto è vero che in alcuni casi vengono mischiate alle spezie come conservanti (ad esempio nel curry).
È noto anche l'utilizzo in campo tessile nella tintura dei filati di lana.
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Desktop del mese di Luglio 2024
Disponibile qui gratuitamente il Desktop per PC del mese di luglio. Immagine tratta dal Calendario da parete 2024, patrocinato dalla Società Lichenologica Italiana e
con le immagini di Deborah Isocrono (DISAFA Università di Torino).
Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino. Luglio:Protoparmeliopsis muralis (Schreb.) M. Choisy var. muralis Lichene crostoso a diffusione olartica (gran parte dell'emisfero boreale), si rinviene
su rocce silicee, tegole, mattoni. Presente anche in aree urbane. Appartiene a uno dei gruppi di licheni crostosi più importanti, caratterizzato da un elevato numero di specie.
A giudizio degli esperti, la manna che cadeva ogni mattina agli ebrei guidati da Mosè e che formava estesi tappeti chiari, non era altro, in realtà, che una “pioggia” di
frammenti di Lecanora esculenta; una specie di questo gruppo che cresce abbondante sulle rocce delle regioni steppiche dell'Asia e dell'Africa settentrionale i cui talli tendono,
nelle giornate secche, ad accartocciarsi ed essere trasportati dal vento anche molto lontano. Ancora oggi molte popolazioni nomadi delle regioni desertiche si cibano di questi licheni.
Ma sono anche altri gli usi di L. esculenta: questa specie, ad esempio in campo tintorio in Scozia (Glasgow) veniva utilizzata estraendone un colorante rosso-cremisi che è
stato fonte di reddito sino a non molto tempo fa.
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Desktop del mese di Giugno 2024
Disponibile qui gratuitamente il Desktop per PC del mese di giugno. Immagine tratta dal Calendario da parete 2024, patrocinato dalla Società Lichenologica Italiana e
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Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino. Giugno:Rusavskia elegans (Link) S.Y. Kondr. & Kärnefelt subsp. elegans Vistosa specie fogliosa che si può vedere sia su affioramenti rocciosi
naturali ben illuminati che su substrati artificiali (soprattutto tegole), spesso vicino a posatoi di uccelli o frequentati da roditori, ha una distribuzione circumpolare
e alpina estremamente ampia e si trova in tutti i continenti tranne l'Australia. È diffuso nelle regioni antartiche. Rusavskia elegans è stata una delle prime
specie utilizzate per la lichenometria, una tecnica per stimare l'età delle pareti rocciose misurando il diametro dei talli del lichene che crescono su di esse. Dopo
un periodo iniziale di uno o due decenni per stabilire la crescita (l'intervallo di ecesi), R. elegans cresce a una velocità di 0,5 mm all'anno per il primo
secolo, prima di rallentare leggermente. Questo lichene viene anche utilizzato come sistema modello per studiare il potenziale di resistenza agli ambienti estremi dello spazio.
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Desktop del mese di Maggio 2024
Disponibile qui gratuitamente il Desktop per PC del mese di maggio. Immagine tratta dal Calendario da parete 2024, patrocinato dalla Società Lichenologica Italiana e con le immagini di Deborah Isocrono (DISAFA Università di Torino),
ancora disponibile sul nostro Shop online.
Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino. Maggio:Pseudephebe pubescens (L.) M. Choisy Lichene dal tallo fruticoso a distribuzione da artico-alpina a (più raramente) boreale-montana, con un range altitudinale alquanto ampio. Si trova tra spessi tappeti di muschio, eccezionalmente su corteccia.
I licheni sono organismi complessi, dei veri e propri micro-ecosistemi e, come in alcuni casi succede, il rapporto tra questi organismi e l'agricoltura è ancora poco conosciuto e per certi aspetti considerato controverso. C'è ancora la leggenda, infondata,
che la presenza di licheni sulle piante da frutto sia negativa, indice di cattiva gestione o malattie. Per questo anche nelle aziende non convenzionali, a gestione biologica, si tende ad eseguire trattamenti (di solito a base di rame) allo scopo di debellarli.
Ovviamente questi organismi non sono parassiti e non danneggiano le piante su cui crescono. Inoltre è stato scientificamente dimostrato il loro ruolo come efficaci biomonitor della qualità ambientale e delle pratiche di gestione.
Il progetto LICHENI NO PANIC - Diversità in frutteto », nato al DISAFA | Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali ed Alimentari dell'Università di Torino dalla fervida mente della Prof.ssa Isocrono, è il primo progetto sia scientifico sia di #citizenscienze,
ad ampio spettro relativo alla presenza dei licheni nei frutteti.
Si propone di aumentare le conoscenze sulle specie licheniche che crescono sulle diverse piante da frutto e di fornire maggiori informazioni sul rapporto licheni-agricoltura. L'obiettivo è di arrivare a capire quali siano le buone pratiche di gestione di questi
organismi e il ruolo che possono avere, nell'ottica di un agroecosistema biodiverso e sostenibile.
Per saperne di più sul progetto visitate la pagina su iNaturalist »
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Desktop del mese di Aprile 2024
Disponibile qui gratuitamente il Desktop per PC del mese di aprile. Immagine tratta dal Calendario da parete 2024, patrocinato dalla Società Lichenologica Italiana e con le immagini di Deborah Isocrono (DISAFA Università di Torino),
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Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino. Aprile:Chrysothrix chlorina (Ach.) J.R. Laundon Detto lichene della polvere di zolfo, è un lichene leproso diffuso nei sottosuoli e negli anfratti delle rocce silicee in situazioni ombreggiate e umide, limitatamente alle zone con
elevata umidità dell'aria; diffuso in tutto l'arco alpino ma la sua presenza è nota anche nell'Himalaya e nel Nord America, dove predilige luoghi ombreggiati e asciutti sotto strapiombi e fessure rocciose.
I licheni si sviluppano negli ambienti più disparati in relazione alle loro specifiche caratteristiche. Se tronchi e rami degli alberi (licheni corticicoli), terreno (l. terricoli), muschi (l. muscicoli) e rocce (l. rupicoli) sono le superfici
su cui è più facile (e immaginabile) osservarli, si possono trovare licheni anche su supporti meno consueti per un organismo vegetale quali metalli, vetro, asfalto, cemento e laterizi.
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Desktop del mese di Marzo 2024
Disponibile qui gratuitamente il Desktop per PC del mese di marzo. Immagine tratta dal Calendario da parete 2024, patrocinato dalla Società Lichenologica Italiana e con le immagini di Deborah Isocrono (DISAFA Università di Torino),
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Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino. Marzo:Dimelaena oreina (Ach.) Norman Lichene crostoso si trova su rocce silicee (acide) dure, come il quarzo, in situazioni soleggiate-asciutte, spesso su pareti ripide. è una specie comune solo nelle aree aride continentali, incluse le valli alpine.
Le circa 15.000 specie di licheni sino ad oggi conosciute nel mondo dominano nell'8% degli ecosistemi terrestri. Sono organismi cosmopoliti, presenti cioè a qualsiasi latitudine (dall'equatore alle regioni polari) e altitudine (dal livello del mare alle quote più
elevate della superficie terrestre). Disdegnano soltanto la vita sottomarina, alcune specie colonizzano le rocce immerse in torrenti e laghi.
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Desktop del mese di Febbraio 2024
Disponibile qui gratuitamente il Desktop per PC del mese di febbraio. Immagine tratta dal Calendario da parete 2024, patrocinato dalla Società Lichenologica Italiana e con le immagini di Deborah Isocrono (DISAFA Università di Torino),
ancora disponibile sul nostro Shop online.
Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino. Febbraio:Cetraria islandica (L.) Ach. subsp. islandica Lichene fruticoso a distribuzione da artico-alpino a boreale-montano, si trova tra spessi tappeti di muschio, eccezionalmente su corteccia. Comune e spesso abbondante su tutto l'arco alpino.
Insieme al genere Cladonia in Scandinavia, forma degli estesi pascoli e dato il suo elevato contenuto di lichenina, un carboidrato, è utilizzata come foraggio per il bestiame dal tutt'altro che trascurabile valore nutritivo, tanto poi, da stimolarne il consumo
per l'uomo. Nei primi anni dell'800 in Norvegia, il tallo sbriciolato veniva utilizzato per integrare la farina di frumento (ancor oggi si utilizza per fare biscotti e dolci), mentre in Italia è probabilmente l'unico lichene utilizzato nella medicina popolare.
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Desktop del mese di Gennaio 2024
Disponibile qui gratuitamente il Desktop per PC del mese di gennaio. Immagine tratta dal Calendario da parete 2024, patrocinato dalla Società Lichenologica Italiana e con le immagini di Deborah Isocrono (DISAFA Università di Torino),
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Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino.
Durante un'escursione in montagna accade a ognuno di noi di notare delle particolari "macchie di colore" sulle rocce sulle quali ci siamo seduti e riposati. Addentrandoci in un bosco, le
stesse "macchie" si ripresentano sui tronchi degli alberi, in alcuni casi delle caratteristiche "barbe" penzolano dai rami.
Cosa saranno? Qualcuno avrà associato questi strani organismi ai muschi; altri avranno pensato a parti vegetali in decomposizione. Altri ancora a particolari parassiti delle piante.
Invece... abbiamo appena sfiorato, lambendone i margini, il mondo dei licheni, un vero ecosistema in miniatura! Gennaio:Umbilicaria deusta (L.) Baumg. Lichene foglioso caratteristico delle regioni artico-alpine e boreali-montane, si rinviene su rocce bagnate dalla pioggia in prossimità del suolo, in luoghi dove la neve persiste a lungo.
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Desktop del mese di Novembre 2024
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Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino.
Novembre: Lecidea atrobrunnea (DC.) Schaer. subsp. atrobrunnea Il genere Lecidea è stato recentemente suddiviso in numerosi altri le cui caratteristiche distintive sono apprezzabili solamente al microscopio.
L. atrobrunnea è una specie crostosa, con distribuzione da artico-alpina a boreale-montana, su rocce silicee in situazioni esposte, in prossimità e al di sopra del limite del bosco: in Italia comune solo sulle Alpi.
Con altre comunità di licheni, forma strisce verticali scure simili a gocce lungo i percorsi di drenaggio nelle pareti rocciose, tanto che i nativi americani hanno dato loro il nome "Volto di una giovane donna macchiato di lacrime" alla famosissima (tra gli scalatori) montagna dell'Half Dome (Parco nazionale di Yosemite, California, USA). Il nome scientifico atrobrunnea è la combinazione di due parole latine: Ater da "atro", che significa "nero" e "brunnea" da brunneus che significa "marrone scuro". Questo complesso di specie è stato oggetto di approfonditi studi a causa della sua vasta diversità, in particolare nell'America settentrionale occidentale, dove questo gruppo presenta una varietà di morfologie e composizioni chimiche anche all'interno di scale locali. Tradizionalmente considerata una specie cosmopolita, recenti ricerche (2023) suggeriscono che quella che si pensava fosse una specie singola e diffusa potrebbe in realtà essere un complesso di distinti lignaggi a livello di specie.
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Desktop del mese di Ottobre 2024
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Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino.
Ottobre: Solorina crocea (L.) Ach. Lichene foglioso artico-alpino circumpolare che si trova su suoli minerali acidi con una lunga copertura nevosa, prevalentemente al di sopra del limite del bosco, che raggiunge la fascia nivale nelle Alpi.
Questo lichene fu descritto formalmente per la prima volta da Carlo Linneo nel 1753 che chiamò "Lichen crocea", poichè era sua convenzione classificare tutti i licheni nel genere Lichen. La sua determinazione faceva riferimento al tallo foglioso, alla parte inferiore gialla (croceum è il termine latino per "color zafferano " o "giallo") e alle venature gialle sulla parte superiore. La sua colorazione è piuttosto distinta, rendendola facilmente identificabile: la superficie superiore del tallo è verde, mentre sia la superficie inferiore che il midollo interno sono di un arancione brillante. Il colore arancione deriva da un pigmento chiamato, l'acido solorinico, uno dei diversi composti secondari presenti nel lichene.
Il suo areale si estende nel Nord America, dalle regioni polari in habitat alpini a subalpini a sud fino alla California e al Nuovo Messico, mentre i paesi europei in cui è stato registrato includono Andorra, Austria, Bulgaria, Spagna, Islanda e Finlandia. Nel Regno Unito, si trova nelle Highlands scozzesi (veniva utilizzato per la tintura gialla delle fibre tessili) ed è rappresentato da una singola segnalazione in Irlanda. La sua distribuzione in Italia è limitata alle Alpi d'alta quota e agli Appennini settentrionali. È inoltre presente in India, regioni dell'Himalaya, Tibet e Nuova Zelanda.
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Desktop del mese di Settembre 2024
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Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino.
Settembre: Rhizocarpon geographicum (L.) DC. s.lat. Lichene crostoso polimorfico (che assume forme diverse) amante di un clima da temperato fresco ad artico-alpino, circumpolare, tipico delle regioni alpine. Si ritrova su rocce silicee bagnate dalla pioggia. I colori variano dal giallo al giallo-verdastro, al bianco e al grigio. Sulle rocce delle nostre montagne è facile osservare ampie colonizzazioni di questa specie di lichene, anche se gli specialisti tendono a considerarne il nome come collettivo, costituito in realtà da numerose ma distinte specie, ad ampia distribuzione.
R. geographicum è stato ampiamente utilizzato dai geologi e geomorfologi in studi lichenometrici (utilizzando cioè la crescita lichenica come strumento di datazione: la metodologia è stata proposta dal botanico austriaco Roland Beschel verso la fine degli anni '50 del secolo scorso), anche se, recentemente, la tecnica è stata riesaminata in modo critico e ne sono state ridiscusse le reali possibilità applicative. In Scandinavia questa specie veniva raccolta e utilizzata per estrarre una sostanza di colore bruno, usata per la tintura delle lane.
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Desktop del mese di Agosto 2024
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Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino.
Agosto: Flavoparmelia caperata (L.) Hale Lichene foglioso con un diametro fino a 20 centimetri, si trova su alberi isolati e solo eccezionalmente su rocce (ad esempio su pareti esposte a nord in valli alpine continentali secche).
Il Genere è ampiamente diffuso nel mondo (cosmopolita), in Italia è presente, oltre che sulle Alpi, anche nelle aree mediterranee. In India alcune specie vengono utilizzate per aromatizzare i cibi, come ad esempio il "dagaful" (fiori di pietra), componente principale del "Kabul Gram Masala", una mistura di spezie usata a fine cottura dei cibi per migliorarne il sapore. Alcune parmelie sono utilizzata anche per la preparazione di shampoo per capelli, mentre alcuni studi hanno evidenziato le loro proprietà antibatteriche, tanto è vero che in alcuni casi vengono mischiate alle spezie come conservanti (ad esempio nel curry).
È noto anche l'utilizzo in campo tessile nella tintura dei filati di lana.
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Desktop del mese di Luglio 2024
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Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino.
Luglio: Protoparmeliopsis muralis (Schreb.) M. Choisy var. muralis Lichene crostoso a diffusione olartica (gran parte dell'emisfero boreale), si rinviene su rocce silicee, tegole, mattoni. Presente anche in aree urbane. Appartiene a uno dei gruppi di licheni crostosi più importanti, caratterizzato da un elevato numero di specie. A giudizio degli esperti, la manna che cadeva ogni mattina agli ebrei guidati da Mosè e che formava estesi tappeti chiari, non era altro, in realtà, che una “pioggia” di frammenti di Lecanora esculenta; una specie di questo gruppo che cresce abbondante sulle rocce delle regioni steppiche dell'Asia e dell'Africa settentrionale i cui talli tendono, nelle giornate secche, ad accartocciarsi ed essere trasportati dal vento anche molto lontano. Ancora oggi molte popolazioni nomadi delle regioni desertiche si cibano di questi licheni. Ma sono anche altri gli usi di L. esculenta: questa specie, ad esempio in campo tintorio in Scozia (Glasgow) veniva utilizzata estraendone un colorante rosso-cremisi che è stato fonte di reddito sino a non molto tempo fa.
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Desktop del mese di Giugno 2024
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Giugno: Rusavskia elegans (Link) S.Y. Kondr. & Kärnefelt subsp. elegans Vistosa specie fogliosa che si può vedere sia su affioramenti rocciosi naturali ben illuminati che su substrati artificiali (soprattutto tegole), spesso vicino a posatoi di uccelli o frequentati da roditori, ha una distribuzione circumpolare e alpina estremamente ampia e si trova in tutti i continenti tranne l'Australia. È diffuso nelle regioni antartiche. Rusavskia elegans è stata una delle prime specie utilizzate per la lichenometria, una tecnica per stimare l'età delle pareti rocciose misurando il diametro dei talli del lichene che crescono su di esse. Dopo un periodo iniziale di uno o due decenni per stabilire la crescita (l'intervallo di ecesi), R. elegans cresce a una velocità di 0,5 mm all'anno per il primo secolo, prima di rallentare leggermente. Questo lichene viene anche utilizzato come sistema modello per studiare il potenziale di resistenza agli ambienti estremi dello spazio. Se vuoi saperne di più sui licheni della Valle Oropa, vai a questa pagina »
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Desktop del mese di Maggio 2024
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Maggio: Pseudephebe pubescens (L.) M. Choisy Lichene dal tallo fruticoso a distribuzione da artico-alpina a (più raramente) boreale-montana, con un range altitudinale alquanto ampio. Si trova tra spessi tappeti di muschio, eccezionalmente su corteccia. I licheni sono organismi complessi, dei veri e propri micro-ecosistemi e, come in alcuni casi succede, il rapporto tra questi organismi e l'agricoltura è ancora poco conosciuto e per certi aspetti considerato controverso. C'è ancora la leggenda, infondata, che la presenza di licheni sulle piante da frutto sia negativa, indice di cattiva gestione o malattie. Per questo anche nelle aziende non convenzionali, a gestione biologica, si tende ad eseguire trattamenti (di solito a base di rame) allo scopo di debellarli. Ovviamente questi organismi non sono parassiti e non danneggiano le piante su cui crescono. Inoltre è stato scientificamente dimostrato il loro ruolo come efficaci biomonitor della qualità ambientale e delle pratiche di gestione.
Il progetto LICHENI NO PANIC - Diversità in frutteto », nato al DISAFA | Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali ed Alimentari dell'Università di Torino dalla fervida mente della Prof.ssa Isocrono, è il primo progetto sia scientifico sia di #citizenscienze, ad ampio spettro relativo alla presenza dei licheni nei frutteti. Si propone di aumentare le conoscenze sulle specie licheniche che crescono sulle diverse piante da frutto e di fornire maggiori informazioni sul rapporto licheni-agricoltura. L'obiettivo è di arrivare a capire quali siano le buone pratiche di gestione di questi organismi e il ruolo che possono avere, nell'ottica di un agroecosistema biodiverso e sostenibile.
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Desktop del mese di Aprile 2024
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Aprile: Chrysothrix chlorina (Ach.) J.R. Laundon Detto lichene della polvere di zolfo, è un lichene leproso diffuso nei sottosuoli e negli anfratti delle rocce silicee in situazioni ombreggiate e umide, limitatamente alle zone con elevata umidità dell'aria; diffuso in tutto l'arco alpino ma la sua presenza è nota anche nell'Himalaya e nel Nord America, dove predilige luoghi ombreggiati e asciutti sotto strapiombi e fessure rocciose.
I licheni si sviluppano negli ambienti più disparati in relazione alle loro specifiche caratteristiche. Se tronchi e rami degli alberi (licheni corticicoli), terreno (l. terricoli), muschi (l. muscicoli) e rocce (l. rupicoli) sono le superfici su cui è più facile (e immaginabile) osservarli, si possono trovare licheni anche su supporti meno consueti per un organismo vegetale quali metalli, vetro, asfalto, cemento e laterizi.
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Desktop del mese di Marzo 2024
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Marzo: Dimelaena oreina (Ach.) Norman Lichene crostoso si trova su rocce silicee (acide) dure, come il quarzo, in situazioni soleggiate-asciutte, spesso su pareti ripide. è una specie comune solo nelle aree aride continentali, incluse le valli alpine. Le circa 15.000 specie di licheni sino ad oggi conosciute nel mondo dominano nell'8% degli ecosistemi terrestri. Sono organismi cosmopoliti, presenti cioè a qualsiasi latitudine (dall'equatore alle regioni polari) e altitudine (dal livello del mare alle quote più elevate della superficie terrestre). Disdegnano soltanto la vita sottomarina, alcune specie colonizzano le rocce immerse in torrenti e laghi.
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Desktop del mese di Febbraio 2024
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Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino.
Febbraio: Cetraria islandica (L.) Ach. subsp. islandica Lichene fruticoso a distribuzione da artico-alpino a boreale-montano, si trova tra spessi tappeti di muschio, eccezionalmente su corteccia. Comune e spesso abbondante su tutto l'arco alpino.
Insieme al genere Cladonia in Scandinavia, forma degli estesi pascoli e dato il suo elevato contenuto di lichenina, un carboidrato, è utilizzata come foraggio per il bestiame dal tutt'altro che trascurabile valore nutritivo, tanto poi, da stimolarne il consumo per l'uomo. Nei primi anni dell'800 in Norvegia, il tallo sbriciolato veniva utilizzato per integrare la farina di frumento (ancor oggi si utilizza per fare biscotti e dolci), mentre in Italia è probabilmente l'unico lichene utilizzato nella medicina popolare.
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Desktop del mese di Gennaio 2024
Disponibile qui gratuitamente il Desktop per PC del mese di gennaio. Immagine tratta dal Calendario da parete 2024, patrocinato dalla Società Lichenologica Italiana e con le immagini di Deborah Isocrono (DISAFA Università di Torino), ancora disponibile sul nostro Shop online.
Quest'anno sono i licheni della Valle Oropa i protagonisti delle immagini che ogni mese orneranno il Desktop del Giardino.
Durante un'escursione in montagna accade a ognuno di noi di notare delle particolari "macchie di colore" sulle rocce sulle quali ci siamo seduti e riposati. Addentrandoci in un bosco, le stesse "macchie" si ripresentano sui tronchi degli alberi, in alcuni casi delle caratteristiche "barbe" penzolano dai rami. Cosa saranno? Qualcuno avrà associato questi strani organismi ai muschi; altri avranno pensato a parti vegetali in decomposizione. Altri ancora a particolari parassiti delle piante. Invece... abbiamo appena sfiorato, lambendone i margini, il mondo dei licheni, un vero ecosistema in miniatura!
Gennaio: Umbilicaria deusta (L.) Baumg. Lichene foglioso caratteristico delle regioni artico-alpine e boreali-montane, si rinviene su rocce bagnate dalla pioggia in prossimità del suolo, in luoghi dove la neve persiste a lungo. Vuoi saperne di più sui licheni della Valle Oropa? Vai a questa pagina »